Biscotti speziati
Lo so! Sono in ritardissimo! Avrei dovuto raccontarvi la ricetta dei miei biscotti speziati ben prima delle festività. Allora colgo al volo i giorni di Imbolc e della sua versione cristiana della Candelora (la notte tra 1 e 2 febbraio) e vi dico: festeggiamo la rinascita della luce con una merenda speciale! Questi biscotti speziati dovete assolutamente provarli: si fanno in un attimo e se non avete le spezie miste da panpepato potete anche usare solo la cannella e magari aggiungere scorza di limone per ottenere una nota più fresca.
Da alcuni anni, quando arriva l'autunno, mi diletto a sperimentare nuove ricette di biscotti speziati: ho provato i tipici di Norimberga "Lebkuchen", gli olandesi "Spekulaas", anche in versione vegana e poi, un giorno, ho ricevuto in dono un libro - "Dolci hygge" di Bronte Aurell - e, finalmente, ho trovato la mia ricetta del cuore, opportunamente modificata per abbassare i contenuti di zucchero che mi sembravano un po' eccessivi.
Quindi eccovi la mia versione dei "pepparkakor", già collaudata più e più volte, dato che i miei ragazzi la gradiscono sia per colazione che per merenda, in tutte le stagioni dell'anno!
INGREDIENTI:
- 225 g di farina (io solitamente uso farina di farro o farina 1)
- 1/2 cucchiaino di bicarbonato
- 3 cucchiai di spezie miste in polvere per panpepato (cannella, zenzero, chiodi di garofano, ecc)
- 70 g burro a temperatura ambiente
- 100 ml sciroppo d'acero
- 100 g zucchero integrale
- 75 ml panna liquida (io uso quella da montare)
PROCEDIMENTO:
Mescola assieme in una terrina la farina, il bicarbonato, le spezie e lo zucchero. Aggiungi il burro morbido e lo sciroppo e amalgama tutto fino ad ottenere un impasto omogeneo e leggermente appiccicoso. Avvolgi il tutto nella pellicola e fai riposare in frigo per alcune ore, meglio una notte intera. Attenzione! Se ti sei presa/o tardi e vuoi usare subito l'impasto, vengono buoni lo stesso, ma devi comunque farlo riposare una paio d'ore al freddo per poter poi ritagliare le formine con il coppa pasta!
RITAGLIARE E DECORARE I BISCOTTI:
Festeggiamo questi giorni di metà inverno ed accogliamo la nuova luce della primavera ritagliando rondinelle, foglie e tutto ciò che ci fa pensare alla rigogliosa energia della stagione che verrà. Se avete dei timbri per biscotti, saranno perfetti pure quelli, tenete conto però che in cottura si gonfieranno parecchio. In autunno-inverno, invece, saranno perfette le stelle, gli alberelli e le casette. Per decorare ho preparato una glassa semplicissima a base di limone e zucchero al velo. Non ho usato la sac-a-poche perché la odio :), mi sono arrangiata con uno stuzzicadenti e una spatolina!
Ad essere sinceri, il formato più amato in casa, è un tondo semplicissimo che taglio col coperchio di una vecchia scatolina in metallo. Se la sfoglia è molto sottile, i biscotti si gonfieranno ed allargheranno in cottura, rimanendo dei tondi perfetti. Una meraviglia da guardare e prendere in mano, nonché da inzuppare nel tè o nel cappuccino!
Ed ora non ci resta che farci un buon tè, sul calar della sera e meditare con dolcezza sul significato di Imbolc/Candelora, riattivando i nostri desideri più profondi grazie alla luce che rinasce, connessi e partecipi al ciclo di vita, morte e rinascita della Natura dentro e fuori di noi.
Buon Imbolc a tutti!
Giorgia Deva