Mini torte con ripieno a sorpresa.

Dalla mia mamma ho ereditato poche ricette: un po' perché lei teneva tutto a mente e improvvisava molto, un po' perché, vista la mia giovane età, ero molto disattenta riguardo alle questioni della cucina! Quando poi, a 24 anni, sono andata a vivere per conto mio, mi sono resa conto di quanto fosse sempre stata creativa la mamma su tutte le questioni attinenti al cibo (più creativa anche del mitico "Cucchiaio d'argento", che, ai suoi tempi, era un po' la bibbia delle giovani spose ai fornelli). Ad esempio, fu sempre una convinta sostenitrice della dieta mediterranea e, soprattutto, del piatto unico. Quindi la ricetta delle mini torte con ripieno deriva un po' dalla sua passione mediterranea (i viaggi in camper con il papà nei luoghi più selvaggi del Peloponneso o sull'isola di Creta) e un po' dalla convinzione che i primi, secondi e contorni facessero ormai parte di altre epoche.

Ma veniamo alla ricetta!

Si tratta di una torta salata, ma la ricetta della pasta potete usarla anche per lo strudel di mele o la gallette di frutta. Il piccolo dettaglio curioso di questa storia è che per anni, ho usato la ricetta esattamente come l'aveva dettata la mamma, finché un giorno ho dimenticato, senza volerlo, un ingrediente ed il risultato è stato sorprendente, anche migliore dell'originale (e so che adesso lei, ovunque sia, mi starà sorridendo con quella sua dolcezza infinita). L'ingrediente dimenticato sarebbe l'uovo e dunque questo impasto è perfetto anche per le ricette vegane!

INGREDIENTI PER LA PASTA:

1 bicchiere di acqua fredda (in alternativa potete usare 1 bicchiere di acqua di cottura dei ceci, vanno bene anche quelli in scatola, meglio se bio)
1/2 bicchiere di olio evo
1 cucchiaino raso di sale
1 cucchiaino di lievito istantaneo (facoltativo)
tanta farina quanta ne chiama la parte liquida (acqua e olio), finché otterrete un impasto morbido e levigato (basterà impastare qualche minuto con le mani!). Le farine più indicate sono quelle un po' grezze (farro, tipo 2, semi-integrale, ecc), anche tipi diversi mescolati assieme.

I risultati migliori si ottengono lasciando riposare la pasta in frigo per alcune ore: quindi fatela con un po' d'anticipo, magari la mattina per la sera!

Diciamo che questa è la ricetta base, ma potete aggiungere e cambiare gli ingredienti secondo il vostro gusto. Ad esempio bietole, patate e menta oppure patate e porri oppure zucchine e feta o ancora verza, formaggio e salsiccia...come vedete le possibilità sono infinite. Usate verdure di stagione (non troppo acquose mi raccomando!) e, possibilmente, acquistate direttamente dal contadino! Nel nostro caso abbiamo fatto delle mini torte cotte nei pirottini in gres "Mini-tarte"( (per ogni formina abbiamo usato due dischetti di pasta ritagliati con un coppa pasta), ma potete anche stendere la pasta come per fare lo strudel e farcirla con le verdure, oppure usare la classica teglia tonda tagliando un disco per il fondo e uno per la copertura. Oppure potete fare dei triangolini ripieni, perfetti per l'aperitivo. Insomma questo è un piatto unico che si presta a mille variazioni personali. Se non usate tutta la pasta potete conservarla in frigo per un paio di giorni e sarà ancora più buona. Se vi piace quell'effetto un po' ruvido sulla pasta, stendetela col mattarello su di un leggero strato di farina di semola di grano duro.

I tempi di cottura dipendono un po' dalla forma che avete scelto e dallo spessore della pasta (io vi consiglio di tirarla molto fine): dai 30 ai 40 minuti, o comunque fin quando l'impasto risulterà leggermente dorato. Le verdure sono più gustose se tritate finemente da crude (se preferite potete sbollentarle prima e poi passarle in pentola, ma è un passaggio in più che si può evitare) e poi soffritte in pentola con aglio e cipolla. Il formaggio va aggiunto per ultimo, sopra la verdura, prima di richiudere i dischetti o arrotolare l'impasto.